Al suo esordio cinematografico, Phaim Bhuyin realizza un omaggio imperfetto ma viscerale dedicato a un quartiere brulicante di vita e contraddizioni culturali.
Dietro lo zombie movie più serafico della storia del cinema, Jarmusch racconta la crisi di un'industria culturale che divora sé stessa, naturale continuazione dei morti-in-vita che circondano i vampiri innamorati Adam ed Eve.
L’attrice/regista francese Mélanie Laurent adatta il romanzo di Nic Pizzolatto trascinandoci in un road movie dall’aria greve, capace di immergersi nelle piaghe di un mondo sordido e nello squallore morale della natura umana.
Felix Van Groeningen sceneggia e dirige un melodramma sulla tossicodipendenza che non riesce a brillare, avvalendosi comunque di due ottimi Steve Carrell e Timothée Chalamet.
Il film di rapine sotto la lente di ingrandimento, gli eroi del cinema alla resa dei conti con la realtà: il secondo film di Bart Layton parte da una storia vera, e cerca il non detto dietro le testimonianze.
Tra impalcature di genere, emanazioni oniriche e ricostruzione storica, Bellocchio torna a raccontare la Storia d’Italia dall’interno delle piccole storie, dei piccoli uomini, firmando uno dei suoi film più magistrali e riusciti.