Con Claude Berras lo sguardo dei bambini si posa senza filtri su un mondo crudo ma reale, sorretto nei minimi dettagli da una grafica raffinata e malinconica.
Alla terza regia, l'estro indie di Zach Braff è ingabbiato dalle convenzioni di un heist movie che alterna nostalgia ed ironia senza mai convincere veramente.
In Boston-Caccia all'uomo, Mark Wahlberg riconferma l'importanza del fattore umano e del residuo classico nelle schegge impazzite del cinema americano contemporaneo.
Tra impegno pubblico e chiusura privata, Mia Hansen-Love registra il moto perpetuo della vita il cui segreto è custodito da improvvise epifanie di senso
Il film di Daniel Espinosa aggiunge un tassello in più al percorso sintetico del blockbuster americano, sancendo ulteriormente la subordinazione dell'umano all'artificio del digitale.
Fabio Mollo torna a parlare dell' (in)voluzione della figura genitoriale ai tempi della crisi perpetua del lavoro e del diritto di famiglia ...d'elezione
L'esordio di genere firmato da Raúl Arévalo vola alto quando curva le traiettorie lineari della vendetta, consentendo allo spettatore di penetrare la solitudine dei personaggi.