La mancata elaborazione del trauma conduce dal passato a una persecuzione virale nel presente. Dolore e malattia mentale nell’horror sovrannaturale campione d’incassi.
Presentata al Sundance, l’opera prima di Jane Schoenbrun è un ipnotico horror sull'estraniazione dal mondo fisico e sulla potenzialità salvifica della dimensione virtuale.
Vincitore del Fantafestival di Roma, l'opera del polacco Michał Krzywicki è una degna erede dei film di fantascienza cui si ispira, tra omaggi al passato e un'urgenza tutta contemporanea.
Nia Da Costa e Jordan Peele rileggono il mito di Candyman come un monito dal passato che guarda a un presente senza memoria: ogni nero ucciso per questioni razziali diventa, deve diventare, mythos.
Un dramma fantastico, immerso nel magnifico hinterland islandese, in cui una coppia afflitta dal lutto deve confrontarsi con la natura misteriosa e insondabile.
Il male e l'infanzia, un incontro già visto da cui nasce un film decisamente riuscito, che ribadisce il ruolo fondamentale dell’ignoto e dell’irrazionale per raccontare il mondo.