Un lungo addio all’asfissia di un mondo digitale post-apocalittico in cui tutto appare già avvenuto, già trascorso e attivo nel generare conseguenze lontane continenti. Tranne l’amore.
Nuovi orizzonti per il grande cinema americano: Bennett Miller realizza un’opera politica essenziale, attraverso un racconto di sport, di vita e di morte.