La morte della madre porta a compimento tutti i peggiori incubi del cinema di Moretti, spingendolo ad una resa dei conti, forse definitiva, con se stesso e con la realtà che lo circonda.
Il regista turco Fatih Akin è animato dalle migliori intenzioni ma gira un polpettone d'impianto televisivo, con qualche punta di retorica e poca sostanza. Non brutto, ma del tutto inutile
Quello di Fast and Furious è oggi il migliore e più autentico cinema d’azione hollywoodiano, un'evidenza confermata e rilanciata da questo settimo capitolo.
Invece che perdersi Into the Woods il film di Rob Marshall inanella con attenzione una canzone dopo l'altra, senza immettere alcun elemento autenticamente cinematografico.