Il nuovo film di Roy Andersson è il capitolo finale di un trilogia sull’essere un essere umano: opera-summa sull’indifferenza che ci attanaglia e su una felicità possibile solo in un altrove lontano
Film a episodi che raccoglie tre validi lavori di Michel Gondry, Leos Carax e Bong Joon-ho per un tris di sguardi "stranieri" sulla grande metropoli giapponese.
Ennesimo disastro per Johnny Deep, Mortdecai è soprattutto la sineddoche di una Hollywood colpita dalla desertificazione dello star power e incapace di far rivivere i propri codici artistici