Racconto morale di grande grande forza cinematografica, Timbuktu è una rappresentazione non autorizzata della vera quotidianità jihadista.

L'adattamento cinematografico del romanzo di E. L. James toglie ogni speranza di trovar un senso a una storia strampalata e molto poco erotica

Film in equilibrio fra retorica e sguardo personale, che riapre una ferita storica ancora attuale

Un realismo magico che convince e coinvolge, e lavora sotto lo stile più dinamico e convenzionale del dramma commerciale.

Dopo lo splendore di Cloud Atlas i fratelli Wachowski tornano con un film estremo oltre ogni logica da blockbuster

Visto al Festival di Torino, The Guest di Adam Wingard si muove in bilico tra più generi, con un occhio in particolare rivolto all'horror degli anni Ottanta

L'ultimo stadio della commedia americana

Ipodermico e dolente, il Turner di Mike Leigh usa come pretesto la vicenda biografica del pittore, per riflettere sulla morte, sul progresso e sulla bestialità strutturale di ogni individuo.

Ayer firma il suo film migliore, l'anabasi in una Germania ridotta in macerie tra stilizzazione, cupo realismo e influssi apertamente horror

Racconto di formazione di un ragazzo in fuga durante la Seconda Guerra Mondiale che si appropria dello sguardo schietto e allo stesso tempo perplesso del protagonista