Affossato da un’imbarazzante superficialità di sguardo e intenti, il nuovo film tratto da un romanzo di Gillian Flynn è un finto noir senz'anima che naufraga nel procedural televisivo.
Del Toro cerca di unire gioco cinefilo e melodramma ma l'operazione non riesce, se non come esperienza visiva e racconto di certe pulsioni ottocentesche.
Opera che trova il suo senso basilare nel mettere a nudo i tabù sulla sessualità femminile in Marocco, rivelando però un universo maschile ancor più represso
Attraverso lo sguardo raddoppiato del fotografo e del regista, Anton Corbijn usa l'icona di James Dean per raccontare limiti e potenzialità dell'immagine
Fiero di una narrazione emotiva e sgangherata, Hotel Transylvania 2 scorre via senza cali di ritmo dando spazio comico al mostruoso e al grottesco. Con tocco garbato.
Ritorno alla vita si situa a metà strada tra il melodramma e la fiaba morale, parla di un uomo e di un bambino intrappolati in un inverno dell’anima, in un letargo perenne.