Fiero di una narrazione emotiva e sgangherata, Hotel Transylvania 2 scorre via senza cali di ritmo dando spazio comico al mostruoso e al grottesco. Con tocco garbato.
Ritorno alla vita si situa a metà strada tra il melodramma e la fiaba morale, parla di un uomo e di un bambino intrappolati in un inverno dell’anima, in un letargo perenne.
Si va dalle cronache di Bradbury alla razionalità di Asimov, ma in definitiva The Martian è un pamphlet sull'ottimismo e l'intraprendenza dell'uomo, rovesciamento del dramma in commedia slapstick.
Tra Mann e la Bigelow Sicario è un film estremamente prezioso e potente, operazione astratta e politica sul genere che conferma lo spessore raggiunto oggi dal cinema di Denis Villeneuve.
Lo sciatto e svogliato film di Alfredson è un esempio lampante di come non basti un buon cast e un ottimo soggetto per fare cinema di genere che abbia un valore. Serve stile.
Nel nuovo capolavoro di Alexander Sokurov, il Louvre, arca francese presieduta dai fantasmi, è una macchina del tempo generatrice di sogni, visioni e identità.