Il nuovo lungometraggio animato della Pixar è all'insegna della contaminazione di culture e iconografie: un dialogo fra la vita e la morte per comprendere il proprio posto nel mondo.
Divisa tra il mondo animale e quello degli esseri umani, universo reale e onirico, corpo e anima, una storia d’amore che supera i problemi dell’incomunicabilità del sentimento.
Tra i peggiori film di Scott, un confuso miscuglio di thriller e biopic che perde la sua cifra morale in un mare di noia, macchiettismo e piatta superficialità.
Il tronfio classicismo di Joe Wright rilegge le vicende inglesi del Maggio 1940 non riuscendo, però, a porre gli eccessi retorici ed il gigantismo di Churchill al servizio della narrazione.
Inno alla spettacolarizzazione della vita, il film di Michael Gracey è un caleidoscopio di visioni costruite sullo straordinario physique du role di Hugh Jackman.