Corpo e anima (2017)

Divisa tra il mondo animale e quello degli esseri umani, universo reale e onirico, corpo e anima, una storia d’amore che supera i problemi dell’incomunicabilità del sentimento.

In un bosco innevato due cervi, uno e maschio e uno femmina, in cerca di cibo, si incontrano, si annusano, si sfiorano. Dal paesaggio incantato in cui nasce il desiderio si passa, nella scena successiva, ad un altro universo, un macello dove alcune mucche rinchiuse in un recinto guardando oltre le inferriate della recinzione cercano una via d’uscita, un punto di fuga, così come un uomo che scruta l’orizzonte attraverso la vetrata del suo ufficio.

L’incipit di Corpo e anima della regista ungherese Ildikó Enyedi, vincitore, ormai quasi un anno fa, dell’Orso d’Oro alla passata edizione del Festival di Berlino e distribuito oggi nelle nostre sale grazie a Movies Inspired, racchiude e anticipa quello che sarà il filo conduttore dell’intero film, la dimensione realistica (corpo) in netta contrapposizione ma strettamente interconnessa, speculare, con quella onirica e simbolica (anima).

Schiacciati dalla rigidità e dal pragmatismo del luogo in cui lavorano, dal necessario distacco che comporta la loro professione, causa oltre che di disturbi etici e morali anche di problemi psicologici, dipendenti e dirigenti di un mattatoio si muovono quasi incoscienti sembrando fingere contatti e legami, chiusi nell’impossibilità di coltivare rapporti umani in una routine quotidiana che, per forza di cose, prevede sangue e violenza.

Tra queste figure, vuote, quasi spente, esistenze sole alla deriva, spicca Maria (Alexandra Borbély), la nuova responsabile della qualità, giovane ragazza vista in malo modo dai colleghi sia per la sua estrema puntigliosità (una sorta di autismo), che può causare problemi in un sistema non proprio a norma, sia per i suoi comportamenti bizzarri, che non le permettono di relazionarsi e interagire con gli atri. Nonostante la ragazza lo respinga, rifiutandogli ogni confidenza come agli altri colleghi, Endre (Géza Morcsányi), direttore finanziario cinquantenne con un braccio paralizzato, ne sembra subito affascinato. I due in realtà hanno già superato i limiti, i blocchi fisici e mentali, le insicurezze del carattere e della timidezza, dal momento che il loro primo incontro amoroso si è svolto, anche se non ancora consumato, in sogno, dove i due incarnano proprio i cervi delle immagini iniziali, liberi di muoversi e di comportarsi senza freni, restrizioni o inibizioni. Inizialmente inconsapevoli, vengono a conoscenza del rapporto che li lega, di essere parte dello stesso universo onirico, dall’intervento di una psicologa, la cui curiosità, più che professionalità, la porta ad investigare i sogni dei dipendenti, al fine di svelare chi ha rubato un medicinale atto a provocare l’eccitamento tra i bovini. Messi così davanti all’”uomo” e “donna” dei propri sogni, Endre e Maria decidono di proseguire l’incontro anche nella vita reale.

Nonostante l’influenza del pensiero di Carl Jung e le teorie dell’inconscio collettivo vengano citati in più di un’intervista dalla regista stessa, il film, pur affrontando in maniera diretta la psicanalisi, non si lascia sopraffare da una sovrastruttura complessa di segni e simboli da decifrare, focalizzandosi invece sul progressivo evolversi del sentimento tra i due personaggi. Lontano tuttavia dall’essere un prodotto ben confezionato ma convenzionale, Corpo e anima riesce ad illuminare perfettamente semplici gesti e movimenti, fugaci incontri e rapide occhiate, grazie a situazioni grottesche e surreali. La difficoltà nel relazionarsi e dei rapporti intercorsi si manifesta inoltre attraverso coerenti scelte stilistiche e formali, nel modo ad esempio in cui i personaggi vengono divisi all’interno del quadro (dalla mensa alla camera da letto) e come spesso siano separati da vetri, barriere e divisori. Due esistenze che sembrano avere sintonia solo in sogno ma che dovranno superare le proprie incertezze, difficoltà, paure per affrontare la realtà.

Autore: Samuel Antichi
Pubblicato il 11/01/2018

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