Fra foreste, dirupi e cascate, Lara Croft torna tramite il digitale al suo DNA originario (il codice binario) ma fallisce il dialogo con il mondo contemporaneo.
L'esordio di Wong Kar-wai, riproposizione sgangherata del viscerale Mean Streets di Scorsese, è animato da una carica emotiva avvolgente che anticipa la poetica e i sentimenti dei lavori successivi.
Sesto film per Bong Joon-ho, distribuito attraverso Netflix, che conferma l'attenzione dell'autore sudcoreano per i legami affettivi, in un racconto sui dualismi, ma ad altezza di bambino
Il cinema libero e irriverente di Takashi Miike, un pastiche di generi sulla follia del cinema che testimonia ancora una volta la grandezza del regista giapponese.
Nel film che segna l'incontro tra Olivier Assayas e Roman Polanski l'atto di creazione artistica diventa un gioco pericoloso con la propria metà oscura.
Hong Sang-Soo prosegue la propria riflessione sulla natura contingente delle relazioni umane, mettendo in scena un ulteriore variazione dello stesso tema
Al suo terzo film Na Hong-jin si conferma un regista chiave del cinema contemporaneo, e lo fa con un’opera cupa e disturbante sul contagio del male e la crisi della ragione.