La televisione, schermo e limite oramai valicabile dove l'immagine diventa reale e la realtà viene inclusa nella sua finzione. Dal salotto domestico all'inferno dello spettacolo il passo è breve.
Un analista critico e profondamente democratico che utilizza il mezzo in direzione antirepubblicana, un cinema che picchia forte senza lasciare segni visibili sulla pelle spettatoriale.