Steven Spielberg racconta un doloroso universo femminile con un tributo al genere melodrammatico in una reinterpretazione che si nutre di inserti stilistici di tutt'altra natura
L'implosione autodistruttiva dell'industria hollywoodiana tramite i sintomi dell'isteria bellica, dalla malinconia di Dumbo al terrore verso lo Yellow Submarine.
Lo squalo è un vero e proprio esperimento laboratoriale su cui Spielberg, consapevolmente o meno, opera una sorta di rianimazione sulle modalità narrative e rappresentative della New Hollywood.
Dopo "Duel", Steven Spielberg ritorna per strada, dando vita a un carosello impazzito che anticipa di tanti anni alcune delle riflessioni più attuali sulla società delle immagini.
Nella terrificante opera prima di Spielberg, un thriller a basso costo, si rintraccia il nucleo pulsante di una delle più straordinarie carriere cinematografiche del Novecento.