Una fedele e inutile riproposizione del franchise, un omaggio portato avanti con uguale povertà di idee e incapacità di accedere alla dimensione dell’autenticamente disturbante.
Nonostante i rimaneggiamenti Warner inflitti per richiesta del fandom, il film di Ayer riesce a conservare in tutta la sua incoerenza una personalità distinta rispetto agli altri cinecomics
Accolto nell'ira del fandom, il reboot tanto vituperato si rivela una commedia modesta e sottotono, indecisa tra la fedeltà al modello e un timido istinto di rinnovamento.