Sorrentino torna ad affrontare il tema della morte con leggerezza vera e presunta, ma questa volta oltre il trucco esiste l'emozione autentica di un'amicizia, sentimento che argina maniera e furbizia.

Il ritorno di Mad Max è un capolavoro anarchico in cui futurismo e femminismo si incontrano in un distillato di cinema purissimo.

Tra epica cavalleresca e barocco italiano, Garrone costruisce un mondo visivamente stupefacente che smarrisce però il cuore e l'emozione

I due capitoli del Parasyte di Takashi Yamazaki non potrebbero essere più diversi: tanto convincente e serrato il primo, tanto retorico e sbagliato il secondo

L’esordio del blogger cinese Han Han è un road movie che gioca con l’amicizia e l’astrazione ma evita di confrontarsi con il paese reale

L’esordio della Cambogia al Far East Film Festival è un melodramma familiare sul potere catartico del cinema, per superare ancora una volta il trauma dell’eccidio dei khmer rossi

Il film di Teddy Chen è un accorato omaggio alla storia del kung fu movie, ma l’esito finale per quanto spettacolare non è all’altezza della tradizione

Tra Ozu e Truffaut il regista taiwanese Yee Chin-yen ci regala un piccolo grande film dalla dimensione politica non indifferente.

In continua navigazione tra i generi, Herman Yau cerca di raccontare un dramma dai forti rimandi sociali ma non riesce a controllare la materia trattata

Azione e spionaggio internazionale in thriller sicuramente complesso ma incapace di mantenere un’efficace sospensione dell’incredulità.