Come sempre De Matteo sceglie di scandagliare zone d’ombra della nostra società e di noi stessi, quelle ipocrisie caratteriali, di modi, usi e costumi che ci contraddistinguono
L’apocalisse messa in scena da Jarmusch ha il colore della notte e il ritmo monotono della quotidianità, una resistenza alla decadenza dettata da due corpi che traggono forza dal loro amore.