Il primo esperimento seriale di Alex Garland affronta quanto già sondato nel suo cinema, ma con un sistema di ingranaggi che intreccia suggestioni science-fiction, teologia e discorso teorico sull'immagine in un risultato persino più convincente.
Nonostante una tendenza estetizzante, il noir di Diao Yinan conferma l’importanza sulla scena internazionale del regista di Fuochi d’artificio in pieno giorno, già vincitore a Berlino nel 2014.
Vincitore della 44esima edizione del Laceno d'oro, l'esordio del regista israeliano Yotam Ben-David è un film che riflette sull'incedere del tempo e la fine dell'innocenza.