Echi folk horror attraversano il terzo film di Ben Wheatley, regista fuor di etichette e categorie, se non l’intento a raccontare l’uomo e il suo corpo attraverso il conflitto e il rapporto con lo spazio.
Terzo tassello della trilogia Hammer dedicata alla stregoneria, il film di Cyril Frankel precorre i tempi del folk horror mettendo in campo una serie di topoi narrativi che faranno scuola.
Distribuito nel 1971, il seminale folk horror di Piers Haggard racconta il mondo in subbuglio della fine degli anni '60 del Novecento e la rivolta dei figli contro i padri.
Una delle massime espressioni del cinema cecoslovacco degli anni ’60, un gioiello visivo (e acustico) senza tempo che sfida la storia per far emergere il Mito.
I vivi sono pallide ombre là dove i morti rifulgono di luce propria. Il primo lavoro a colori di Kobayashi si rivela come uno dei film di fantasmi più seducenti mai portati su grande schermo.