Scompare uno dei grandi registi degli anni Duemila, lo ricordiamo con un caleidoscopio di immagini, firme, ricordi.

Il corpo e le macerie. L'autoarcheologia di Kim Ki-Duk

Viaggio nella seconda fase registica di Kim Ki-Duk

Kim Ki-duk continua il percorso degli ultimi anni con un calvario esistenziale e nazionale che riflette crisi e lacerazioni delle due Coree.

Il punto di non ritorno che segna una svolta radicale nella fimografia di Kim Ki-duk

L’uno di Arirang si sdoppia, consentendo a Kim di liberare definitivamente il proprio cinema.

L'intero corpo come dispositivo erogeno nel taglio proibito di Kim Ki-duk.