Distribuito dal primo maggio sulla piattaforma gratuita Reveel, l'ultimo corto di Pastrello avvicina l'horror per guardare in modo assai originale alla coercizione e alla prevaricazione nel mondo del lavoro.
L'ultimo mediometraggio di Michele Pastrello è un viaggio visionario nella psiche di un io ferito tra le asperità di una natura algida e ostile, scandito dal lirismo della poetessa clautana Bianca Borsatti.