Forse per la prima volta Clint Eastwood non ha risposte semplici e questo lucidissimo pamphlet sul ruolo e sull'importanza della verità oggi finisce per portare in campo una verità abissale: inutile tentare di educare alla giustizia una società irrimediabilmente bugiarda.
Con Cry Macho, Clint Eastwood demitizza il suo passato e dona la propria crepuscolare icona all'eternità - o, forse, semplicemente a un sogno in cui poter danzare liberi da qualsiasi costrizione terrena.
Non è più un paese per eroi: Clint Eastwood prosegue il percorso aperto in "American Sniper" e "Sully" con un'elegia umanista in difesa degli ultimi "buoni", contro le narrazioni incontrollabili del Potere.