Biografilm Series - Prima edizione

Il Biografilm Festival apre per la prima volta uno spazio dedicato al mondo seriale, offrendo un excursus di show poco conosciuti ma di grande interesse.

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Da sorella minore e un po’ snobbata, la serialità televisiva sta finendo per invadere i territori cinematografici non soltanto in termini di target, ma anche di luoghi tradizionalmente riservati al cinema: il Biografilm Festival, in occasione della 14ma edizione, è soltanto l’ultimo in ordine di tempo ad aver portato le serie tv all’interno della propria programmazione. Biografilm Series, questo il nome del progetto, è frutto del lavoro di Andrea Fornasiero (già collaboratore alla programmazione del Roma Fiction Fest) e porta una ventata di novità nella pur ricchissima estate bolognese, che inizia appunto col Biografilm e poi prosegue con Cinema Ritrovato, Sotto le Stelle del Cinema, Arena Puccini.

Anche se penalizzata da una programmazione anticipata (dal 10 al 14 giugno) rispetto al festival principale, Biografilm Series è riuscita a proporre una selezione organica e ragionata che manifesta la volontà di rispecchiare in scala l’enorme offerta di serie TV contemporanea, in cui convivono esperimenti interessanti e produzioni più classiche, mantenendo molto alto il livello qualitativo.

Una decina di titoli in totale – di cui parecchi in anteprima assoluta italiana – “pescati” esplorando il panorama televisivo mondiale (dunque, senza limitarsi al mondo anglosassone) in modo da riflettere alla perfezione la varietà di generi e storie dell’evento “madre” Biografilm.

Dal drama Showtime The Chi, creato da Lena Waithe (la prima donna di colore a vincere un Emmy per Outstanding Writing for a Comedy Series) e in onda da luglio Italia su Fox, al curioso fantasy horror russo Gogol (vincitore del premio del pubblico e adattamento da una raccolta di racconti di Gogol, Veglie alla fattoria presso Dikanka); da Skam, remake italiano di una serie norvegese sulla vita degli adolescenti, creata da TIMVision, alla fantascienza francese in salsa esistenzialista di Transferts; dalla misconosciuta, ma da tenere d’occhio, The Day (heist-series belga che ha vinto il premio della giuria CITEM alla migliore serie di Biografilm Series in Concorso) alla brasiliana The Secret Life of Couples, storia di sex therapy tutta al femminile prodotta da HBO Latin America, per chiudere infine con Bad Banks, drama-thriller finanziario presentato al Festival di Berlino con protagonista Paula Beer (vista in Frantz di François Ozon).

In più un’incursione nella serialità broadcast americana grazie alla proposta di visione dei primi due episodi di Riverdale, serie teen prodotta da CW e creata da Roberto Aguirre-Sacasa sulla base dei personaggi dei fumetti della Archie Comics.

Biografilm Series non è solo un riuscito esperimento di cui attendiamo con interesse l’edizione 2019, ma anche e soprattutto un’occasione unica per ogni appassionato di serie tv: vedere questi prodotti sul grande schermo di un cinema è un’opportunità per nulla scontata e la nostra speranza è che il festival decida di inserire stabilmente questo appuntamento all’interno del calendario principale, contribuendo alla diffusione (e alla giusta celebrazione) di nuovi linguaggi audiovisivi, come e a volte più innovativi del cinema stesso.

Autore: Eugenia Fattori
Pubblicato il 22/06/2018

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