Una breve panoramica sul documentario corto e medio di Franco Piavoli

Diego Carli esordisce nel lungo con un horror ad alta tensione ambientato nella campagna veronese

Tra scrittura etnografica e meditazione poetica, Festa riconferma l'eccezionale profondità di sguardo che appartiene da sempre al cinema di Piavoli

Ovvero quando l'immaginario riscatta dalla memoria la dignità di una vita tutta giocata sopra le righe del coraggio

Un horror lontano dal trambusto tipico del genere ma melodico e malinconico come uno spartito jazz

Un viaggio nel tempo nell'attimo vissuto ed in quello ricordato, ripreso e tramandato

Un horror antologico fedele allo spirito di un fumetto ormai trapassato

Chiarini torna ad interessarsi ed a raccontarci l'adolescenza in un periodo di cambiamento

Edoardo De Angelis, epigono del cinema italiano, inchioda sul grande schermo la prostituzione delle illusioni e della fede

Un viaggio malsano e filosofeggiante nella psiche del pornografo più estremo d'Italia