True Detective 2 – Vivere e morire a Los Angeles

La definita discesa nel noir losangelino: vivere, morire ed approfondire

Come non rimanere avvolti dalle spirali di noir che dalle infinite highways americane costringono lo spettatore ad assistere, impotente, alle vicende raccontate nella seconda stagione di True Detective. Intrecci capillari gravitano lo sguardo dentro al marcio che al di sotto di L.A. e Vinci corrode le anime di chi, in superficie, vive, combatte ed impera. Un universo seriale che non risparmia nessuno, affogando il punto di vista nelle rovine dell’anima dei protagonisti. Ray Velcoro, Frank Semyon, Paul Woodrught, Ani Bezzerides, sono personaggi consumati da loro passato e dal loro presente, pedine di una città e di un territorio malato, una cancrena di corruzione, sessualità esibita e speculazione, un territorio per squali evoluti, contemporanei, bipedi da entroterra.

Caratterizzazioni su corpi attoriali in divenire, istantanee di un passato e di un presente interpretativo, personaggi e corpi, star analizzate nell’ebook scritto a più mani dalla redazione di Sentieri Selvaggi. Ogni singolo carattere intercetta nella filmografia personale dell’attore una strada che ci viene riproposta, un condotto di tramite esplicativo ed analitico tra Velcoro e Colin Farrel, tra Semyon e Vince Vaughn, tra Bezzerides e Rachel McAdams, tra Woodrught e Taylor Kitsch. Una disamina che intercetta una lettura verticale ed orizzontale di ogni singolo corpo attoriale, un punto d’arrivo – le loro caratterizzazzioni in True Detective 2 – che scende e scava nella loro singola filmografia. True Detective 2 – Vivere e morire a Los Angeles, oltre a possedere un titolo di friedkiniana memoria, introduce ed analizza, in un confronto parallelo con la prima stagione della serie (ulteriormente esaminata in una precedente pubblicazione sempre dalla stessa redazione dal titolo di True Detective. Viaggio al termine della notte) dalla quale la seconda stessa se ne discosta, prima nell’anima del racconto, molto più noir, hammettiana e ellroyiana, e successivamente nella coralità della narrazione e nei caratteri in gioco. Dopo un’introduzione di Giacomo Calzoni – curatore dell’intera edizione - Matteo Berardini prima e Roberto Rosa poi esamineranno nei loro due contributi saggistici rispettivamente, il primo, l’aspetto perlopiù legato al genere di riferimento, dalla letteratura di richiamo hard boiled alle desinenze cinematografiche contenute nell’intera serie, arrivando poi ad analizzare ed a mettere a confronto, con il secondo contributo, la colonna sonora delle due stagioni selezionata da T Bone Burnett e pubblicata con il titolo di True Detective – Music from the HBO series. In seguito ai sopracitati articoli di riferimento sui singoli personaggi della serie creata da Nick Pizzolatto, l’ebook prosegue con le recensioni puntata per puntata dell’intera seconda stagione. Ognuno è un tassello di critica che costruisce un percorso orizzontale soffermandosi su ogni puntata.

Qualcosa di noir, Tracce, The Players e gli Episodi, l’indice così costituito si arricchisce di immagini prese in prestito alla cosmogonia visiva delle seconda stagione della serie. Ebook realizzato dalla casa editrice digitale goWare, attiva startup del settore tesa a raccogliere ed organizzare contenuti rendendoli fruibili da device digitali. TD 2 – Vivere e morire a Los Angeles è un modo per approfondire, per riscontrare nel genere noir le particelle di un universo cinematografico e letterario hard boiled, ebook adatto ad una lettura trasversale, sia per un lettore critico che per un piglio più generalista, indirizzato a quella vasta gamma di persone interessate a scandagliare le profondità di L.A. E Vinci.

Autore: Giorgio Sedona
Pubblicato il 28/02/2016

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