Una lucida riflessione sullo stato di salute dell’immagine nell’MCU, ma anche, sottotraccia, il riflesso ambiguo di un panorama opprimente, in cui il cinema appare sempre più laboratoriale e sintetizzato dal lato oscuro dell’algoritmo.
Un kolossal magnifico che sorge dalle sabbie del deserto, attraverso l'immagine-spezia, per vedere oltre, unendo pensiero e spettacolo all'insegna dell'omaggio fedele all'originale.
Ritratto di coppia in tempesta, che mettendo in crisi comunicazione ed empatia ci parla con grande intelligenza di autenticità e finzione, attraverso l'influenza preponderante e gargantuesca dell'ego.