Ossimori e disarmonie invadono le immagini di Pou-Soi Cheang, parossistiche rappresentazioni dell’esasperata (dis)evoluzione di una metropoli che ha visto scomparire il suo orizzonte e la dicotomia con il mondo rurale.
Questo sito rilascia cookie tramite servizi esterni come Google Analytics, Facebook e Twitter.
Continuando la navigazione si accettano le condizioni di utilizzo dei servizi in rispetto della normativa vigente.Maggiori InformazioniChiudi