Si conclude la storicizzazione del mito postmoderno, l'ultimo film di Bond-Craig chiude un arco narrativo che per riflessione simbolica, storica e linguistica non ha pari nell’immaginario pop contemporaneo.
Il film di Bryan Singer riproduce pedissequamente il reale ma soccombe all'aura del personaggio che porta in scena, non riuscendo mai ad assurgere alla stregua di rito collettivo.