Il film più cupo e “bataillano” della filmografia di Leos Carax, dove il romanticismo nevrotico e surreale lascia il posto a quell'erotismo oscuro che attraverserà la cosiddetta New French Extremity di inizio millennio.
Rosso sangue è autentica poesia visiva, ed è in questa sua sfacciata libertà espressiva che risiede la sua forza dirompente, che fa di esso un eccezionale esempio di cinema oltre il cinema.