All’alba del cinema postmoderno, Uli Edel firma una pellicola dal lucido passo argomentativo, che osserva un archetipo spirare e rinascere. Tra iconografia della femme fatale e dimensione performativa della sessualità.
Non un semplice remake: Sebastián Lelio trasferisce il suo personaggio dal Cile agli Usa e racconta una storia sensibilmente diversa.
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