Lontano dal fratello Josh, il cinema di Benny Safdie muta pelle. E seppur il film non reiteri il nichilismo e i registri ipertensivi delle parabole safdieane, arriva comunque a proporre una lucida radiografia del fallimento.
Quello di Fast and Furious è oggi il migliore e più autentico cinema d’azione hollywoodiano, un'evidenza confermata e rilanciata da questo settimo capitolo.