Al suo secondo lungometraggio, Gabriele Mainetti riconferma l'unicità del suo cinema con un'impresa rischiosissima che non assomiglia a nient'altro, tanto in Italia quanto all'estero.
Questo sito rilascia cookie tramite servizi esterni come Google Analytics, Facebook e Twitter.
Continuando la navigazione si accettano le condizioni di utilizzo dei servizi in rispetto della normativa vigente.Maggiori InformazioniChiudi