Mills prosegue il suo percorso d'ispirazione autobiografica con un film forse troppo formalista ma anche sincero, in grado di porsi in ascolto e fare della memoria, della voce dell'altro, la chiave di volta del percorso di crescita.
Il terzo lungometraggio di Mike Mills è un delicato e personalissimo ritratto di tre generazioni di donne del Ventesimo secolo, senza dimenticare l’intimità e le storie dei suoi protagonisti.