Nicolas Winding Refn. La vertigine del fato

di Rudi Capra

Rudi Capra analizza l'opera al neon del regista/brand Nicholas Winding Refn.

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Nicolas Winding Refn. La vertigine del fato è il libro di Rudi Capra dedicato al regista danese diventato ormai marchio/griffe della settima arte con il suo riconoscibile by NWR. Il libro è un’analisi puntuale che parte dalla suddivisione in sette traiettorie interpretative che fungono da elementi portanti della filmografia di Refn, con un risultato che ricorda la struttura di Le città invisibili di Calvino. L’autore parte proprio dalla frase eschiliana “la ferrea vertigine del Fato” dal Prometeo incatenato analizzandola dapprima parola per parola, poi cercando di dare la chiave di lettura per l’intera poetica refniana. L’approccio è perciò filosofico in primis, ma prende poi in esame diversi aspetti: cinefilia, politica, società. Un percorso che, su singoli film o coppie di film che si assomigliano (Bronson-Valhalla Rising, o Pusher-Bleeder), ne fa un’analisi mediante categorie:

  • Fatalismo
  • Mitologia
  • Feticismo
  • Cinefilia
  • Immaginario
  • Civitas
  • Violenza

Per ovvie ragioni, Capra sceglie di dedicare più spazio a film come Drive – vero e proprio punto di svolta nella filmografia di NWR – o The Neon Demon poiché, come scrive l’autore: “L’arte non è democratica, ricorda piuttosto una cerchia aristocratica in cui alcuni membri hanno un peso maggiore di altri, come l’assemblea degli Achei in apertura dell’Iliade”. Se man mano che i film di Refn diventano sempre più attaccati alla forma, una forma che si rifà allo Slow Cinema per ritmo ma resta esteticamente ancorata al cinema asiatico o alla New Hollywood, con The Neon Demon si approda a un’ossessione totale per la bellezza e perciò per la forma assoluta. Il libro analizza infatti dagli esordi con Pusher, fino a Too Old To Die Young, non toccando – per questioni di tempo, come puntualizzato nella prefazione – l’ultima serie disponibile su Netflix, Copenhagen Cowboy.

Il lavoro di Rudi Capra è meticoloso, attento e puntuale e arriva a riflettere in maniera importante sul concetto di violenza nel cinema di NWR, passando per la neon mania, la centralità delle colonne sonore, i motivi ricorrenti e l’analisi dei personaggi, mettendo il regista a confronto per affinità e differenza anche con grandi autori come David Lynch. Certamente la riflessione più interessante di Rudi Capra sull’universo Refn è proprio quella sull’elemento violenza; come afferma l’autore del saggio, una violenza che, anche se apparentemente fine a se stessa, funge da riparazione alla discesa dei protagonisti per riapprodare comunque a “un cruento destino annunciato”. Un saggio interessante e preciso, ricco di spunti per continuare a pensare a un regista che non smette di affascinare.

 

Autore: Rudi Capra
Editore: Falsopiano
Collana: Cinema
Anno edizione: 2022
Pagine: 164
Tipo: Brossura
Prezzo: 20 euro

Autore: Andreina Di Sanzo
Pubblicato il 02/02/2023
Italia 2022
Regia: Rudi Capra

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