Martone chiude la sua riscrittura della giovane nazione Italia con il film che più si apre alla fede e alla necessità umana di credere in qualcosa, all'interno di una riflessione che abbraccia le grandi utopie del Novecento.
Con un’operazione radicale di adesione al materiale d’archivio, Sergei Loznitsa mostra la propaganda di regime in azione in un cortocircuito di verità e rappresentazione.
Lo spazio dedicato alle figure femminili e l’intensa interpretazione di Lee Pace nei panni di John DeLorean fanno di questa spy-comedy di Nick Hamm un’opera al contempo godibile e sfaccettata.
La forma del tempo: Valerio Mieli scolpisce il suo secondo film sul turbinio di ricordi e di emozioni dettati dalla memoria. Ne emerge un piccolo gioiello di rara fattura.
Dalla presa della Bastiglia alla decapitazione di Luigi XVI, il film storico di Pierre Schoeller dà corpo e volto popolare alla prima Rivoluzione Francese
Presentato nella sezione "Sconfini" di Venezia e presto in bluray grazie al notevole lavoro della Criterion Collection, la nuova versione dell'albero della vita non è un extended cut né una director's cut: è semplicemente un altro film.
Audiard scommette sull'incursione western e ne esce vincitore, tornando a riflettere sulla violenza all'interno del rapporto tra wilderness e civilization.