Non-documentario in forma di dialogo/monologo oltre le soglie del privato e del cinema, in cui Tsai Ming-liang e Lee Kang-sheng si confessano paure, sentimenti, angosce, ricordi.
Il documentario del regista e videoartista cinese Zhao Liang è uno dei titoli più potenti del Concorso veneziano: aggressione al "cuore di tenebra" della Cina contemporanea.